Archivi del mese: ottobre 2009

Alla radio

Ho sentito durante la mia trasmissione rediofonica preferita, una canzone che dice “Quante cose si fanno sapendo che sono uno sbaglio?” Invece io vorrei sapere: QUALI cose si fanno sapendo che sono un errore?
Mi sto convincendo che si sbagli più per inerzia che per precipitazione, sì, ma in quale campo?
Domanda del lunedì.

La crisi

La prima crisi arriva ad una settimana da quando ho ufficialmente ripreso i lavori. Per poter procedere meglio, con più costanza, domenica ho fatto un piano del lavoro da completare questa settimana e il bilancio di metà settimana è insoddisfacente. Sto vivendo il classico momento di crisi dei periodi di transizione: la procrastinazione. Come liberarsene efficacemente (e durevolmente)?

Freeze

Siccome per realizzare qualcosa bisogna prima provarci, e provarci significa andare avanti senza conoscere il risultato e dunque esporsi agli errori, ho deciso di proclamare l’anno degli errori e da circa un mese (con le pause dovute ad eventi straordinari) cerco di convincermi prendere dei percorsi, anche fossero sbagliati, piuttosto che restare ferma. E scriverne è il mio modo di essere fedele al mio impegno ed a rendere conto della mia battaglia contro la paura di agire. Ma non voglio che diventi il mio luogo secreto (pubblico, ma insieme segreto) per temporeggiare riflettendoci sopra. Insomma, enough for the theory. E enough con i proclami anche.

Declic

Primo grosso errore dell’anno: la pigrizia.

Ma era davvero pigrizia? In questo caso no. Prioritizing, forse.

O piuttosto un altro modo di cogliere l’attimo.